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venerdì 19 febbraio 2010

Pink Floyd: Comfortably Numb

I "Pink Floyd" sono stati una rock band britannica formatasi nella seconda metà degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca.
La formazione storica, ossìa quella con cui la maggior parte dei fans identifica i "Pink Floyd" è rappresentata dal bassista "Roger Waters", dal batterista "Nick Mason", dal tastierista "Richard Wright" e dal cantante-chitarrista "David Gilmour", che nel 1968 sostituisce "Syd Barrett", costretto ad abbandonare la band a causa di problemi psichiatrici, soprattutto derivati ed aggravatisi irreparabilmente dall'uso di droghe pesanti.
Sorprendente è il fatto che lo stile floydiano non abbia risentito in modo significativo dei diversi cambi di formazione e di leadership (Barrett, Waters e Gilmour), mantenendo inalterato e ben riconoscibile il sound che ha sempre contraddistinto la band per quasi trent'anni di carriera.

E' risaputo che i "Pink Floyd" siano sempre stati caratterizzati dal grande contrasto fra "Roger Waters" e "David Gilmour", e questo è comprensibile, poichè spesso l'aumentare della popolarità di un gruppo coincide con l'accentuarsi delle divergenze fra i vari componenti dello stesso, soprattutto se all'interno della band si trovano a convivere due personalità del calibro di quelle sopra citate.
Quello che invece non è accaduto, se non altro nell'immediato, è stata la dipartita prematura di uno dei due elementi, il che a mio avviso ha potuto solo giovare alla crescita dei "Pink Floyd".
Infatti personalmente ritengo che anche due personalità carismatiche e contrapposte come quelle di "Waters" e "Gilmour", se disposte ad una convivenza magari forzata e un pò burrascosa, possano comunque completarsi per la realizzazione di ottimi lavori.
"Waters" a mio avviso è un genio soprattutto dal punto di vista dei contenuti: egli affronta brillantemente tematiche ricorrenti ma di grande spessore e di grande attualità, come la morte del padre nella seconda guerra mondiale, la crudeltà dell'industria discografica, l'individualismo e l'alienazione nella società moderna, le critiche al capitalismo ed, anche se in minor parte, alla religione.
A "Waters" si deve l'intera idea dell'album "Animals", realizzato nel 1977 e di "The Wall", relizzato nel 1979. Soprattutto quest'ultimo lavoro lo si può definire come un'opera rock, concepita fin dalla genesi come album, film e spettacolo dal vivo, dove si affrontano i temi della solitudine e dell'assenza di comunicazione dovute alla presenza di un muro posto tra le persone: tale barriera è costruita dalla società moderna.
Però non dimentichiamoci che accanto a "Waters" c'è sempre stato un altro genio di nome "Gilmour", impeccabile negli arrangiamenti e nella ricerca continua di suoni anche sperimentali e curati in modo maniacale.
Dal punto di vista musicale i brani generalmente portano la sua firma: arrangiamenti roboanti e complesse divagazioni strumentali, sintetizzatori d'atmosfera che emergono da un tappeto di suoni e voci, lunghi feedback di chitarra che si sposano con le tastiere...
Lo stile chitarristico di "Gilmour" è qualcosa di sublime così come i suoi soli interminabili ed inconfodibili, ed è innegabile che dopo la dipartita di "Waters", avvenuta nel 1985, il leader indiscusso dei "Pink Floyd" sia divenuto lui.

La canzone che preferisco è indubbiamente "Comfortably Numb", perchè, proprio in virtù di ciò che dicevo prima, è il frutto della collaborazione di due geni quali "Waters" e "Gilmour".
"Comfortably Numb" è un'alchimia tra poetica del testo e grande impalcatura musicale, ossìa l'accezione che io attribuisco da sempre al termine "canzone"!
Dico questo perchè so benissimo che da anni si trascina una disputa fra due fazioni: quella che sostiene "Waters" e quella che sostiene "Gilmour".
Io non mi sono mai schierato, perchè ritengo che "Waters" sia stato un grandissimo vulcano di idee e contenuti di grande spessore e che abbia avuto la straordinaria capacità di trasportali in testi disarmanti per la loro bellezza e profondità, ma un testo senza una melodia di fatto è una poesia, così come una melodia senza testo è un pezzo strumentale.
I due elementi presi singolarmente sarebbero un pò riduttivi, mentre il matrimonio fra testo e musica è il valore aggiunto che da origine alla "canzone": la famosa alchimia, la miscela perfetta per un capolavoro.    
In "Comfortably Numb" si realizza un matrimonio praticamente perfetto tra poetica del testo e grande, grandissima, a tratti insostenibile penetrazione musicale.

Il testo di "Comfortably Numb" riprende il tema che caratterizza in modo predominante tutto l'album "The Wall", ossìa la metafora del Muro che l'individuo erige davanti a sè per difendersi dalle brutture riservategli dalla società in cui vive, ma anche dalle cose belle che essa può offrirgli.
Il Muro è una sorta di campana di vetro dentro la quale spesso il protagonista si rifugia come prigioniero consapevole, un'atmosfera ovattata in cui la sua anima trova rassicurazione, serenità ed allo stesso tanta freddezza e sofferenza derivata dalla sua solitudine: in sostanza è un'arma a doppio taglio che non offre via di scampo.
Di fatto questa canzone letteralmente consiste in un confronto fra il cantante e il dottore che è venuto a prenderlo nella sua stanza d’albergo per portarlo ad un concerto.
Il momento è altamente drammatico perchè il cantante sta male prima di un concerto: confuso, probabilmente assopito ed incosciente, travolto dalle droghe e dalla sua storia, si ripiega su sé stesso cercando di fuggire dalla realtà, ma pur essendo perso nella sua disperazione vissuta da questa parte del Muro, egli deve comunque essere rimesso subito in piedi, perchè ha un esibizione da fare ed il dovere di una rockstar è quello far si che lo spettacolo continui.
Il medico rappresenta proprio il business e la società che gli vengono in soccorso, cercando di rimetterlo letteralmente in piedi perchè la musica, la fama, il business hanno la precedenza su tutto e la macchina non  può fermarsi.

La vera drammaticità di questa canzone consiste proprio nel fatto che l'individuo ormai non esiste più, perchè ora esiste solo la rockstar, ingranaggio di una macchina il cui unico scopo è quello di funzionare a qualsiasi costo.

In realtà non esiste nessun dottore e nessun cantante. Qui il cantante fà solo da sppettatore fra i due se stessi che si parlano attraverso il Muro senza capirsi: da una parte la figura del medico-uomo cerca di capire ciò che il cantante-bambino non può spiegare.
L'individuo torna a rivivere per qualche istante, giusto il tempo in cui il cantante-bambino regredisce all'infanzia per ritrovare una sensazione ormai lontana: "quella febbre nelle mani" che non provava da anni e che non tornerà mai più, perchè tutto è finito, perchè il Muro ormai è troppo alto e perchè l'individuo non esiste più, soffocato dalla macchina del business-società di cui lui è solo uno strumento.



Accanto a questo bellissimo testo c'è la voce e soprattutto l'assolo interminabile di "Gilmour" che a mio avviso descrive in modo sublime la drammaticità dei contenuti.
Ogni volta che ascolto questo crescendo di note che toccano acuti altissimi per ritornare a qualche momento di calma apparente,  provo un senso di sofferenza e strazio lancinanti, come dardi scoccati nel petto e non posso far altro che provare un'ondata di brividi.
"Gilmour" anche in questo caso ha di mostrato di curare gli arrangiamenti e gli assoli in maniera maniacale con l’uso della chitarra, dell’elettronica e dei distorsori come solo lui sa fare, e perfezionandoli nel tempo è arrivato alla versione finale suonata in "Pulse", che personalmente è una delle migliori performance da un punto di vista chitarristico mai viste.

Questo è un classico esempio di perfetta sintonia fra musica e testo!

Volevo solo spendere una parola per il tastierista "Richard Wright", che a mio avviso è un altro elemento insostituible dei "Pink Floyd", perchè con la sua voce profonda, le sue sonorità e la sua vitalità,
ha contribuito in modo sostanziale alla creazione del tipico sound floydiano.
Forse senza il suo tocco pacato l'album "Wish You Were Here" non avrebbe avuto lo stesso successo.

Testo e Traduzione
"Comfortably Numb" - Pink Floyd

Hello, is there anybody in there? (C’è qualcuno qui dentro?)
Just nod if you can hear me. (Fammi un cenno se mi senti)
Is there anyone home? (C’è qualcuno in casa?)
Come on, now, I hear you're feeling down.(Coraggio, dai, ti sento un po’ giù)
Well I can ease your pain (Dai che posso alleviarti il dolore)
And get you on your feet again. (Posso rimetterti in piedi)
Relax, I'll need some information first. (Rilassati, anzitutto ho bisogno di qualche informazione)
Just the basic facts. (Solo le cose principali)
Can you show me where it hurts? (Puoi dirmi dove ti fa male?)

 There is no pain you are receding (Non stai alleviando nessun dolore)
A distant ship, smoke on the horizon.(Sei come una nave lontana, che fuma all’orizzonte)
You are only coming through in waves. (Mi arrivi solo a ondate)
Your lips move but I can't hear what you're saying. (Le tue labbra si muovono ma non riesco a sentirti)
When I was a child I had a fever(Quando ero bambino avevo come una febbre)
My hands felt just like two balloons.(Mi sentivo le mani come due palloni)
Now I've got that feeling once again (Adesso provo ancora quella stessa sensazione)
I can't explain, you would not understand (Non so come spiegarlo, non capiresti)
This is not how I am.(Io non sono così)
I have become comfortably numb.(Sono diventato piacevolmente insensibile)

Ok, just a little pinprick.(Ok, una piccolo puntura)
There'll be no more aaaaaaaaah!(Non ci saranno più… aaaaaaaah!)
But you may feel a little sick.(Potresti avvertire un po’ di nausea)
Can you stand up? (Riesci ad alzarti?)
I do believe it's working, good. (Bene, mi sembra che stia funzionando)
That'll keep you going through the show(Questo ti terrà su per tutto lo spettacolo)
Come on it's time to go. (E’ ora di andare)

There is no pain you are receding (Non stai alleviando nessun dolore)
A distant ship, smoke on the horizon. (Sei come una nave lontana, che fuma all’orizzonte)
You are only coming through in waves. (Mi arrivi solo a ondate)
Your lips move but I can't hear what you're saying. (Le tue labbra si muovono ma non riesco a sentirti)
When I was a child I caught a fleeting glimpse (Da bambino colsi un bagliore)
Out of the corner of my eye. (Con la coda dell’occhio)
I turned to look but it was gone(Mi voltai a guardare ma era sparito)
I cannot put my finger on it now(Non posso più afferrarlo adesso)
The child is grown, the dream is gone.(Il bambino è cresciuto, il sogno è svanito)
I have become comfortably numb.(Sono diventato piacevolmente insensibile)




4 commenti:

  1. Era un po' che non passavo da queste parti e come sempre ho trovato articoli veramente belli. È raro trovare nella blogosfera trovare post così articolati, che entrano nel dettaglio. Soprattuto parlando di qualcosa come i Pink Floyd. Non ho mai fatto classifiche sui miei gusti musicali, ma sicuramente loro starebbero tra i primi (in buona compagnia). Mi è piaciuto molto la tua descrizione del contrasto Waters/Gilmour. Poco tempo fa ho visto degli spaciali sul gruppo e si parlava del loro divorzio. È incredibile quale fantastico connubio siano stati questi grandi artisti, pur così diversi e in contrasto tra loro. In un intervista a Waters l'artista, seppur non in modo palese, faceva capire che, anche se inevitabile la loro separazione, aveva molti rimpianti per ciò che erano e che avrebbero potuto ancora fare. Si potrebbe dire che le cose belle non sono fatto per durare, ma la carriera di questo gruppo è stata comunque molto lunga e prolifica che non ci sarebbe da lamentarsi. E invece io mi lamento perché vorrei tornare indietro e vedere uno dei loro concerti (ero un po' troppo piccolo allora per qusesto)!!
    Nel post hai scelto Comfortably Numb: meravigliosa canzone, tra le mie preferite, ma, sarà forse che è stata una delle prime che ho sentito o per la bellezza della musica e del testo, al primo posto metto Time. Ma non mi piace fare classifiche, spesso dipende dall'umore che hai!
    Bhe' l'avevi promesso e l'hai fatto questo articolo sui Pink Floyd. Ci sarebbe ancora molto da dire ma, citando proprio Time, "the time is gone, the song is over, thought I'd something more to say"

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  2. Ciao Drake, come sempre devo ringraziarti per i complimenti. La biosfera dei post, nella maggior parte dei casi, è caratterizzata da persone che cercano visibilità, e che spesso propongono video o biografie rintracciabili ovunque.
    Il mio scopo è esprimere ciò che penso cercando di andare oltre e creare dibattiti costruttivi.
    Anche io vorrei maggiore visibilità e maggiori commenti, ma giusto per uno scambio di idee, però il fatto che questo sia un blog poco frequentato non mi crea problemi, perchè per me questa è una pssione e come tale non ho molte pretese.
    Ho scelto "Comfortably Numb" perchè a mio avviso rappresenta l'apoteosi del connubio fra Waters/Gilmour (ma questo è un parere del tutto personale).
    So anche cosa vuol dire non avere la possibilità di vedere il tuo gruppo preferito in concerto.
    Io ho avuto la fortuna di vedere i "Dire Straits" dal vivo, ma non avrò la possibilità di vederli in "Alchemy Live" e neanche al "Live Aid", la qual cosa mi lascia molta amarezza...

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  3. Che ci vuoi fare, accontentiamoci di un buon cd o vinile, un impento stereo di buona qualità e un'oretta di puro piacere ogni tanto.
    P.S. mi impressiona sempre vedere Gilmour eseguire i suoi assoli, vedendolo fare a lui sembra la cosa più facile del mondo, gli viene tutto con una naturalezza disarmante.

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  4. Già, si può fare solo quello purtropo.
    Vorrei solo darti un consiglio, ma senza voler insegnare nulla a nessuno: si vede che il tuo idolo è Gilmour così come il mio è Mark Knopfler, ma è sempre bene guardarsi intorno, perchè ci sono tanti altri chitarristi ai quali risulta naturale suonare, ed il fatto di ascoltarli ti arrichisce notevolmente, permettendoti di apprezzare anche quello che non ti è consono ascoltare.
    Ti troverò qualcosa da proporti anche se normalemnte mi piace analizzare i testi dei video che includo nei posts.
    Ciao

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