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lunedì 15 marzo 2010

Alex Britti: 'Intro' - Unplugged

Ciao a tutti, questo sarà un post molto breve...

Volevo solo ricordare che per sfondare nel mondo della musica ed essere riconosciuti come veri artisti la strada è piena di insidie: spesso bisogna sottostare al giogo delle case discografiche le quali, dovendo attenersi a loro volta alle leggi del mercato, sfornano in continuazione musica che dal mio punto di vista lascia alquanto a desiderare. Il tutto per soddisfare le richieste di un pubblico molto vasto e sempre più accanito, ed aggiungo con un pò di presunzione, sempre meno esigente di quanto si pensi (chi ha orecchio intenda!). 
Comunque tornando a noi, c'è anche chi per fortuna, dopo essersi "violentato" per arrivare al successo, ha il coraggio di soffermarsi  un attimo su ciò che realmente vuole fare, e che pur continuando a fare musica per permettersi una vita dignitosa, non essendo così avido, ha il coraggio di svincolarsi parzialmente da questo circolo vizioso della musica comerciale concedendosi qualche momento di svago...

Alex sei un chitarrista veramente in gamba!
Ora che la gente sa quanto vali continua così: continua a fare dischi senza essere troppo legato ai vincoli delle case discografiche e prenditi un pò di tempo per ciò che sai fare...

Sentite qui....




Ciao ed alla prossima...

4 commenti:

  1. Alex Britti, oltre ad essere un chitarrista d'eccezione (il filamto che hai messo è illuminante in questo senso) è anche un bravo autore .... ogni tanto. Purtroppo nel suo repertorio si va da canzoni meravigliose a ... diciamo "musica da poco". Non so il motivo è quello che scrivi tu ma è probabile. Qualche anno fa ero in un centro commerciale, passo vicino alla sala home theatre e rimango basito dalla bellezza della canzone che stavo ascoltando: mina che cantava "oggi sono io". Cantata da lui mi piace molto, ma con la voce di mina diventa di un altro pianeta. Alex ha scritto diverse canzoni "speciali" mi piacerebbe che lasciasse stare quel pessimo pop che ha fatto in passato e, magari insieme a qualche altro artista, continuasse a creare cose memorabili. Il potenziale c'è tutto, speriamo lo sfrutti.

    P.S.Bellissima la frase "Il tutto per soddisfare le richieste di un pubblico molto vasto e sempre più accanito, ed aggiungo con un pò di presunzione, sempre meno esigente di quanto si pensi (chi ha orecchio intenda!). "
    Siamo nell'ipoad generation, la musica è un altra cosa, ma sono in pochi che se ne rendono ancora conto. E pensare che con quello che costa un ipod ci si può comprare un impianto hi-fi entry level di tutto rispetto che ti risveglia i sensi i ti fa riscoprire "la musica"

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  2. Ciao Drake, ritengo che Britti sia un chitarrista molto valido ed effettivamente mi sono espresso male, perchè non tutte le sue canzoni sono mirate ad un pubblico "poco esigente".
    Ci sono canzoni con testi e musiche molto inetressanti, ed infatti nella frase "...ha il coraggio di soffermarsi un attimo su ciò che realmente vuole fare, e che pur continuando a fare musica per permettersi una vita dignitosa, non essendo così avido, ha il coraggio di svincolarsi parzialmente da questo circolo vizioso della musica comerciale concedendosi qualche momento di svago...", mi riferisco a canzoni degne di nota.
    Ammetto di essere stato poco chiaro.
    Ciao

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  3. No, al contrario, il concetto era chiaro, sono io che a volte mi incarto!!
    Secondo me Britti avrebbe bisogno di un cantante affianco che valorizzi il suo lavoro (e gli permetta do concentrarsi sulla chitarra): con chi lo vedresti bene duettare?

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  4. Sinceramente preferirei che facesse da solo, perchè a mio parere il fatto di avere un cantante a fianco lo relegherebbe solo a grande chitarrista, mentre da solo potrebbe diventare un grande personaggio: Mark Knopfler non ha mai fatto mistero di non saper cantare egregiamente, pur essendo un chitarrista a mio avviso senza eguali, però è Mark Knopfler.
    Britti invece, sapendo anche cantare, dovrebbe tentare da solo.
    Comunque, siccome è l'unico che non si è rifiutato di accompagnare B.B. King, mentre altri più famosi di lui se la facevano sotto, nel panorama italiano lo vedrei bene in pezzi blues con Zucchero.
    Ciao

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