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mercoledì 24 marzo 2010

Classifiche dei migliori assoli di chitarra elettrica? No grazie!

Navigando nel mondo del web, mi sono spesso imbattuto in discussioni relative alle classifiche dei migliori assoli di chitarra elettrica, stilati fra l'altro da importanti testate giornalistiche americane ed inglesi di cui non faccio il nome.
L'argomento è sicuramente uno dei più ardui da affrontare, motivo per il quale ho deciso di non lasciare commenti che non avrebbero portato a nessun risultato, ed inoltre devo confessare che, dopo aver seguito alcuni dibattiti, ho sentito la necessità di dedicarmi a qualcosa di più costruttivo.

Vorrei che una volta per tutte fosse sancita la totale ed assoluta inutilità di queste assurde classifiche!

- Innanzitutto una classifica seria dovrebbe includere artisti facenti parte dello stesso genere musicale, mentre spesso avviene il contrario. E' assurdo paragonare chitarristi esponenti di un diverso genere musicale (jazz-pop-rock-metal-heavy metal-blues etc.), perchè a quel punto, venendo a mancare i criteri fondamentali ed oggettivi sui quali dovrebbe basarsi una classifica degna di tale nome, il confronto non è obiettivamente possibile.
E' come se decidessimo di stilare una classifica della miglior permormace su strada mai realizzata, includendo piloti di Formula 1 - Moto Gp - Rally - Gran Turismo etc...Anche un neofita di questi sport si renderebbe conto dell'impossibilità di mettere a confronto categorie così diverse.

- Il secondo punto da considerare è rappresentato dall'eterno contrasto fra i sostenitori dei chitarristi che padroneggiano la tecnica alla perfezione e coloro che amano i chitarristi meno avvezzi al virtuosismo, magari autodidatti, ma dotati di un tocco e di un modo di suonare tutto loro, esponenti di una musica che nasce dall'anima e va diritta al cuore, quand'anche si trattasse di un assolo fatto di poche note.
Personalmente io la definisco, forse impropriamente, la diatriba fra tecnica e creatività, perchè, nell'ambito della mia piccola esperienza, ho incontrato un discreto numero di chitarristi diplomati al conservatorio e dotati di una grande tecnica, ma molto limitati in quanto a creatività ed improvvisazione. Molti considerano ciò che ho appena affermato un luogo comune, ma io non la penso così: sicuramente tecnica e creatività possono coesistere fra loro, ma a mio avviso un chitarrista troppo tecnico, inevitabilmente condizionato dall'impostazione metodologica acquisita durante i suoi studi, è sicuramente meno avvezzo all'improvvisazione che nasce dall'anima, dal genio dell'artista e va diritta al cuore.
Non vorrei essere frainteso e neanche ritrattare ciò che detto: certamente apprezzo la capacità di paroneggiare lo strumento, da un punto di vista prettamente tecnico, di Steve Vai o di Joe Satriani, perchè è un fatto oggettivo ed innegabile, ma d'altronde sono chitarristi che a me trasmettono poco.
Mentre non posso negare quanto mi comunichino Mark Knopfler, Eric Clapton, David Gilmour o Jimmy Page, per citarne alcuni.

Infine si arriva al terzo punto, che a mio avvsio è il più importante: quanto può essere oggettiva ed obiettiva una classifica stilata da giornalisti, sicuramente competenti ed in possesso di una grande esperienza, quando la bellezza è  decisamente soggettiva e non oggettiva?
"De gustibus non disputandum est": scegliere addirittura il miglior assolo di tutti i tempi penso sia una mera utopia, ed anche un bell'esempio di superficialità e supponenza!
Siamo esseri umani, e siccome fortunatamente non siamo tutti uguali, ognuno di noi in base ai suoi gusti, ai suoi parametri ed ai suoi criteri del tutto soggettivi, ha la capacità di elaborare una propria critica personale, basata comunque su dei fondamenti assolutamenti leciti, rispettabili ed ovviamente opinabili.
Non abbiamo più bisogno di queste classifiche prive di senso. L'unico motivo per il quale continuano a propinarcele può essere finalizzato ad indirizzare il pubblico verso un determinato orientamento musicale, favorendo inevitabilemente il processo di massificazione, aumentare il proprio share etc...
Comunque il risultato è quasi sempre caratterizzato da una miriade di polemiche sterili e fini a se stesse.
Si potrebbero invece stimolare discussioni costruttive in modo molto più intelligente, senza classifcare necessariamente un artista, etichettandolo in una casella contrassegnata da un numero, in base a parametri arbitrari e sconosciuti: magari ci dicessero quali sono questi parametri, così forse potremmo stilare noi una classifica del quoziente intellettivo di questi giornalisti!

Ora vi lascio ad alcuni assoli che a mio avviso sono delle pietre miliari, senza classifica, senza voti: sono solo alcuni fra i miei preferiti.
Siete liberi di commentarli cliccando aul link e di segnalarne altri che secondo voi sono degni di nota.

In ordine alfabetico:







Bohemian Rhapsody di Brian May (Queen).






Cocaine di Eric Clapton.
Vi prego di notare che a fianco di Eric Clapton c'è un gran chitarrista di nome Steve Winwood, dotato di grande velocità ed inventiva.







Comfortably Numb di David Gilmour (Pink Floyd).







Firth Of Fifth di Steve Hackett (Genesis)









Highway Star di Ritchie Blackmore (Deep Purple).





Hotel California di Don Felder & Joe Walsh (Eagles).







Johnny B Goode di Chuck Berry.



Private Investigations di Mark Knopfler (Dire Straits).

Ascoltatela in silenzio: godetevi il suono di una chitarra acustica e l'atmosfera che rende alla perfezione la vita di un investigatore privato, il quale durante le sue indagini vede di tutto, dalla slealtà al tradimento, ritrovandosi a fine giornata con una bottiglia di whisky, un nuovo set di bugie e nessuna ricompensa.








Stairway To Heaven di Jimmy Page (Led Zeppelin).








Sultans Of Swing di Mark Knopfler (Dire Straits).
Semplicimente divino!



Ciao ed alla prossima!!!!


Drake propone: Pete Haycock - Night of the Guitars - 1

3 commenti:

  1. Sono talmente rari i video dei Genesis (con P.Gabriel) con audio decente (la qualità video è quella che è)che non ci credevo quando ho visto il link a firth of fifth, una delle canzoni che preferisco di questo gruppo. Non so dirti se è un grande assolo di chitarra (e non mi intertessa a dire il vero) ma quello che mi trasmette questa canzone ha pochi eguali.
    Comunque, a dire il vero, tra i link che hai messo c'è n'è per tutti i gusti.
    Parlando di assoli di chitarre mi è venuto un vecchio album che avevo su cassetta anni fa, questo il video della prima traccia:
    http://www.youtube.com/watch?v=mBVd9ZOjwFE
    Non so dirti se sia la migliore o la peggiore dell'album, ma vale la pena di ascoltarlo.

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  2. Grazie Drake, inserirò il tuo link nell'articolo, l'ho ascoltato ed è molto valido.
    Ciao

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  3. Comfortably Numb di David Gilmour suonato il Pulse, il migliore in assoluto

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