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venerdì 29 gennaio 2010

Gigi D'Alessio: non solo l'artista ma chiunque può raggiungere il successo (seconda parte)

In "Message in bottle" dei Police il naufrago, che si trova in una condizione di grande solitudine, lancia una richesta di aiuto per uscire dalla condizione logorante in cui si trova scoprendo che tantissime persone soffrono del suo stesso disagio...
In "Brothers in arms" dei Dire Straits, noi uomini dovremmo vivere in pace nell'unico mondo che ci è stato dato come fratelli, invece è come se vivessimo in tanti mondi diversi e siamo talmente folli da combatterci l'un l'altro...
"Tears in Heaven" di Clapton, esemplifica l'angoscia di un padre che ha perso un figlio e che spera di ritrovarlo in paradiso.

Vogliamo rimanere in Italia, dato che spesso mi si accusa di essere settoriale?

"Alexanderplatz" di Battiato, centro della Berlino Est, è anche il simbolo della follia umana che uccise la libertà, poichè vi fu eretto il Muro che divise la Germania Ovest dalla Germania est.
"Gli anni" di Max Spezzali è un pezzo molto malinconico, che ricorda una generazione di giovani ormai diventati adulti, un'adolescenza ormai finita dove le cose più semplici si rivelavano essere le più importanti e le più significative (ritrovarsi al bar - il telefim "Happy days" - le immense compagnie... ).

"La mia città" di Luca Carboni è un quadro della città in cui egli vive: una città sfarzosa, piena di luci e colori, ma dove si è perso il senso della civiltà, dove la gente vive in una condizione di oppressione che la porta a covare sentimenti di indifferenza e di rabbia ( "La mia città, senza pietà, una città ti dice che non è vero che non c'è più la povertà, perché è tutta coperta dalla pubblicità - e c'è bisogno di più amore dentro a questa prigione...).
Questa non sono forse canzoni che suscitano emozioni, da cui scaturiscono sentimenti e stati d'animo disarmanti?

Ed infine, per dimostrarvi che non sono settoriale, vi lascio alla canzone di un vero artista napoletano, grande cantante e grande chitarrista, nonostante anche lui dal mio punto di vista si sia sottomesso alla musica commerciale.
Si tratta di una canzone assolutamente straordinaria, dalla capacità comunicativa veramente unica: una delle poche che a mio avviso che riesca a sintetizzare i lati positivi ma soprattutto i problemi, i limiti e le assurdità del capoluogo partenopeo, le sue contraddizioni e la difficile situazione che vivono i cittadini napoletani.
Fà venire i brividi e soprattutto invita alla riflessione!


TESTO
NAPULE E'...

Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de' criature che
saglie chianu chianu
e tu sai ca' nun si sulo
Napule è nu sole amaro
Napule è addore e' mare
Napule è na' carta sporca e nisciuno
se ne importa e
ognuno aspetta a' sciorta
Napule è na' camminata
int' e viche miezo all'ate
Napule è tutto nu suonno e a' sape tutto o' munno ma
nun sanno a' verità.
Napule è mille culure..

TRADUZIONE
Napoli è mille colori
Napoli è mille paure
Napoli è la voce dei bambini che si alza piano piano
e tu sai di non essere solo.
Napoli è un sole amaro
Napoli è odore di mare
Napoli è una carta sporca e nessuno se ne importa
e ognuno aspetta la fortuna.
Napoli è una passeggiata
tra i vicoli in mezzo alla gente
Napoli è tutto un sogno e la conosce tutto il mondo
ma non sanno però la verità.
Napoli è mille colori...





Rispetto l'opinione ed i gusti di tutti, ma purtroppo sono sempre più convinto che Gigi D'Alessio sia molto ripetitivo, e che per questo motivo, pur avendo raggiunto il successo, possa essere definita una star, un personaggio famoso, ma non un artista per l'accezione che io attribuisco a questo termine.

Dal mio punto di vista Gigi D'Alessio è un semplicemente un bravo imprenditore con la sua piccola industria, dove si realizza una serie di prodotti standard da propinare alla massa, rispettando ovviamente le tempestiche impostegli dalla sua casa discografica.
E' inoltre un ottimo manager che ha forti attitudini nel campo del marketing e delle "public relations", altrimenti non si spiegherebbe perchè sia presente praticammente ovunque.
Lo troviamo come ospite nelle principali trasmissioni televisive di tutte le reti, nelle principali trasmissioni radiofoniche, sulle principali testate giornalistiche che si occupano di cronache rosa ma anche di argomenti più impegnativi.
Caspita ce lo siamo ritrovati anche a "Live Aid"!?!?
Ma ve lo ricordate il "Live Aid" del 1985?

Spero di aver mantenuto il contegno che di solito mi contraddistingue, e di non aver offeso nessuno, anche perchè chiunque ha diritto ad avere una propria idea e di poterla esprimere in modo educato.

Accetto risposte positive o negative purchè civili.
Vi aspetto!

Ciao ed alla prossima.

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