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lunedì 4 gennaio 2010

Franco Battiato: Alexander Platz

Alexander Platz è un pietra miliare che fà parte dell'album "Milva E Dintorni", ossìa un intero lavoro caratterizzato da una serie di canzoni che Franco Battiato e Giusto Pio hanno composto appositamente per la voce di Milva.
Normalmente la "pantera di Goro" è un'artista per la quale il favore del pubblico non trova vie di mezzo: c'è chi la ama e chi la odia, ma non si può negare che Milva sia dotata di una personalità magnetica e forte, che la rende capace di interpretare credibilmente un simile capolavoro.
"Milva E Dintorni" vede la luce nel 1982 ed è un lavoro che dietro un grande sforzo di produzione vede un Franco Battiato ed un Giusto Pio molto ispirati.
Le atmosfere che si respirano sono quelle di un mondo molto rarefatto e sottile, in cui emergono storie ai margini raccontate con grande brio
musicale.

"Alexander Platz" è forse una delle canzoni più famose e note in Europa, dove a mio avviso Battiato mostra ancora una volta la sua geniale padronanza che emerge dall'uso della parola e del suono.
Una musica iniziale gioiosa s'arresta d'improvviso per aprire alla sospensione che conduce all'inizio della parte cantata: questo è un brano molto intenso che ha nella ripresa centrale il momento di assoluta drammaticità interpretativa da parte di Milva,"Alexander Platz auf Wiedersehen / c'era la neve / faccio quattro passi a piedi / fino alla frontiera con te".
Alexanderplatz è un luogo intriso di fascino, poichè chiunque vi ci sia trovato anche solo per un minuto ha avuto la sensazione di essere in un posto per il quale la storia è passata...
Questa piazza racconta uno spaccato di vita della Germania Est.
Nel 1982, quando è stata scritta questa canzone c'era ancora il Muro che divideva la Germania Ovest dalla DDR (Repubblica Democratica Tedesca o Germania Est, la parte comunista per intenderci): Alexanderplatz era il centro della Berlino Est, ma anche il simbolo della follia umana che uccise la libertà.
La canzone, dai toni e dalle melodie profondamente suggestivi, narra la "personale fatica quotidiana" (Gaber in "qualcuno era comunista") nella Berlino est, quando il muro ancora spezzava in due parti la città, la Germania ed i Tedeschi.

Il 4 Novembre 1989 infatti c'è stata la più grossa dimostrazione dall'inizio della divisione della Germania, la quale ha smosso talmente tanto le acque che 5 giorni dopo, il 9 Novembre 1989 il Muro è caduto.


Testo canzone:

Alexander Platz (Franco Battiato)

E di colpo venne il mese di febbraio
faceva freddo in quella casa
mi ripetevi: sai che d'inverno si vive bene come di primavera!
Si si proprio così.
La bidella ritornava dalla scuola un po' più presto per aiutarmi
"ti vedo stanca
hai le borse sotto gli occhi
come ti trovi a Berlino Est?"

Alexander Platz aufwiederseen
c'era la neve
faccio quattro passi a piedi
fino alla frontiera:
"vengo con te".

E la sera rincasavo sempre tardi
solo i miei passi lungo i viali
e mi piaceva
spolverare fare i letti
poi restarmene in disparte come vera principessa
prigioniera del suo film
che aspetta all'angolo come Marlene.
Hai le borse sotto gli occhi
come ti trovi a Berlino Est?

Alexander Platz aufwiederseen
c'era la neve
ci vediamo questa sera fuori dal teatro
"ti piace Schubert?"

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