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lunedì 25 gennaio 2010

The Police: Message in a bottle (seconda parte)

Vorrei soffermarmi un attimo su "Message in a bottle", una canzone formidabile perchè fresca, spumeggiante, trascinante, orecchiabile ma caratterizzata da un testo e da un sound per nulla banale, al contrario di quello che si potrebbe pensare.
Qui si vedono le capacità compositive del gruppo, che rappresenta una vera e propria boccata di aria fresca in un periodo non proprio felice per la musica.
La canzone presenta un sound Reggae-pop-rock molto veloce e pieno di energia: l'inizio del brano è scandito dal famosissimo arpeggio, che difatto diventa un riff, del chitarrista Andy Summers, famoso per il suo ricamo sonoro, fatto di fraseggi e accordi di ampio respiro.
Il bassista Gordon Sumner, in arte Sting è un sostenitore implacabile con la sua voce bella e ricca di sfumature, con i suoi acuti energici ed allo stesso tempo di una limpidezza disarmante: anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una prestazione vocale al limite delle capacità della voce maschile.
Infine non tralasciamo il batterista Stewart Copeland, che con le sue alterne e geniali rullate trascina letteralmente il brano...

Il testo è abbastanza semplice ma di grande attualità e dal mio punto di vista molto profondo: da esso si possono trarre vari spunti di riflessione.
Innanzitutto trovo geniale ed innovativa la metafora del naufrago.
Egli getta in mare una bottiglia all'interno della quale si trova un messaggio che in realtà è la richiesta di aiuto di un uomo solo, il quale spera di trovare qualcuno che ascolti la sua voce e che lo salvi prima di cadere nella disperazione.
L'uomo non è fatto per stare da solo, ma al contrario ha bisogno di vita sociale e spesso necessita della'aiuto degli altri: la solitudine a mio avviso è solo un termine che simboleggia la condizione di disagio e di emarginazione nella quale ogni uomo può incorrere per varie motivazioni.
Questo termine può avere un significato strettamente letterale ed anche altre accezioni più complesse che comunque portano allo stesso epilogo, ossìa ad una condizione di solitudine, di emarginazione e di disagio tipici della natura umana.
Pensiamo per esempio al fatto di non riconoscersi nella società in cui viviamo, di non riconoscersi nel proprio corpo, nella vita che stiamo conducendo, negli standard e negli stereotipi cui spesso siamo costretti a sottostare per omologazione e via dicendo...
Si l'amore può sanare l'anima ma può anche distruggerla, così come è altrettanto vero che la speranza sia l'unica cosa che in certi momenti di sconforto è in grado di tenere a galla una persona.
Dal mio punto di vista nella speranza ci vedo anche la fede per un credente od un ideale capace di dare la forza necessaria per andare avanti in attesa di tempi migliori.
Che dire poi della parte finale: un capolavoro!
Il naufrago una mattina si rende conto che un universo di persone si sentono come lui per svariati motivi, e questo da una parte gli dà sollievo, ma non solo per una questione di "mal comune mezzo gaudio".
Il fatto che molta gente sia venuta allo scoperto riporta alla ribalta l'importanza della speranza: forse il confronto con gli altri, la comunicazione, il reciproco ascolto, il portare la propria esperienza, sono elementi che possono dare origine ad un confronto, ad uno scambio di idee, ad una vera e propria condivisione nella quale l'individuo, mettendosi in gioco, può dare e ricevere aiuto riscattandosi da questo stato di solitudine interiore.

Personalmente questa canzone mi fà sempre riflettere e quando l'ascolto riesco a trarre nuovi spunti, se volete a volte forzati, ma di fatto nel testo è innegabile che ci siano quattro parole chiave:

- il naufrago che si trova in un a condizione di grande solitudine (forse i giovani di allora non si riconoscevano nei canoni inmposti loro dalla società dell'epoca...)
- il messaggio nella bottiglia: una richiesta di aiuto che il naufrago spera venga accolta da qualcuno il quale si accorga di lui e del suo stato d'animo.
- la speranza, che ora si fà ancora più forte, perchè il naufrago comprende che ci sono moltissime persone in cerca di una casa.
- la casa, che rappresenta l'uscita da questa condizione logorante, ossìa lo star bene con se stessi, il sentirsi accetatto o semplicemente il conforto di essere ascoltati, se non addirittura capiti.



Ciao a tutti ed alla prossima...


Testo

Message in a bottle


Just a castaway
An island lost at sea
Another lonely day
With no one here but me
More loneliness
Than any man could bear
Rescue me before I fall into despair

I'll send an SOS to the world
I'll send an SOS to the world
I hope that someone gets my
Message in a bottle

A year has passed since I wrote my note
But I should have known this right from the start
Only hope can keep me together
Love can mend your life
But love can break your heart

I'll send an SOS to the world
I'll send an SOS to the world
I hope that someone gets my
Message in a bottle

Walked out this morning
Don't believe what I saw
A hundred billion bottles
Washed up on the shore
Seems I'm not alone at being alone
A hundred billion casatways
Looking for a home

I'll send an SOS to the world
I'll send an SOS to the world
I hope that someone gets my
Message in a bottle

Sending out an SOS (ad libitum)

Traduzione

Messaggio In Una Bottiglia

Nient’altro che un naufrago
un’isola persa nel mare
Un altro giorno di solitudine
nessuno qui, solo io
Più solitudine del tollerabile
Soccorretemi prima che sprofondi nella disperazione

Invierò un S.O.S.
Spero che qualcuno raccolga il mio
Messaggio nella bottiglia

E’ passato un anno da quando ho scritto la lettera
Avrei dovuto capirlo sin dall’inizio
Solo la speranza può farmi resistere
L’amore può sanarti la vita
Ma anche spezzarti il cuore

Invierò un S.O.S.
Spero che qualcuno raccolga il mio
Messaggio nella bottiglia

Sono uscito stamattina
non credevo ai miei occhi
Cento miliardi di bottiglie
trascinate sulla spiaggia
Sembra che non sia solo nella mia solitudine
Cento miliardi di naufraghi
cercano casa

Invierò un S.O.S.
Spero che qualcuno raccolga il mio
Messaggio nella bottiglia

Sto lanciando un S.O.S. (ad libitum)


3 commenti:

  1. Bellissima canzone. Credo che i Police siano stati in quegli anni tra i gruppi che hanno portato qualcosa di veramente originale. Le loro sonorità reggae ... cavolo praticamente solo Bob Marley è riuscito a portare il reggae ad un livello così alto. E i police, senza scimmiotarlo, hanno creato quel loro inconfondibile stile intriso di reggae, rock, pop. Davvero unico.
    Compliementi per l'articolo, pur conoscendo molto bene la canzone, non mi ero mai soffermato sul testo, poi ho letto quanto hai scritto e mi sono trovato a pensare tra me e me ... devo riascoltarla, non stasera però che mi sto godendo in cuffia i Led Zeppelin mentre scrivo.

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  2. Grazie del complimento: penso che questa sia una delle canzoni più belle ed attuali che ci siano e sono daccordo con te sul fatto che i Ploice abbiano dato origine ad un genere intriso di reggae con serietà.
    Goditi pure i Led Zeppelin.
    Se mi dai il tuo blog ti meto fra i preferiti.
    Ciao

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  3. non ho un blog mio, sono solo un lettore :).

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